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L'ABC del Risparmiatore .3


EPISODIO 3 - Quali sono gli strumenti di risparmio?

Prima ancora di valutare pro e contro di una scelta, tanto più se legata ai nostri risparmi, dobbiamo avere una certa conoscenza di quali e quanti possano essere gli strumenti d’investimento. In questo Episodio 3 dell’ABC del Risparmiatore, vi raccontiamo alcuni dei prodotti finanziari proposti dal Consulente Assicurativo, cercando come sempre di evidenziarne gli aspetti principali in ordine al rischio, alla durata e al rendimento.


I PAC

Il PAC consiste nell’acquisto regolare di strumenti finanziari mediante versamenti periodici di capitale. Tali strumenti possono includere fondi comuni ed ETF. Questi ultimi sono prodotti passivi che replicano passivamente un indice azionario o obbligazionario. I PAC, tra i loro punti di forza, hanno il vantaggio di eliminare la componente stagionale dell'investimento sui mercati e di ridurre decisamente il rischio legato a una tempistica errata


Prodotti d'investimento assicurativo

Gli IBIPs sono regolati dalla normativa europea del 2016 sulla distribuzione assicurativa, anche nota come “IDD”, l'acronimo inglese di Insurance Distribution Directive. La sigla IBIPs significa letteralmente Insurance Based Investment Products, quindi prodotti di investimento assicurativo. Quando si investe mediante una polizza assicurativa, il cliente può decidere di versare in un'unica soluzione (premio unico), oppure una cifra periodica (PAC premio ricorrente). L'ammontare di tutti i premi versati, al netto dei costi e delle imposte, costituisce il capitale investito. I prodotti di investimento assicurativi offrono la possibilità di coniugare la diversificazione dei propri investimenti e la protezione assicurativa. Con un solo strumento e un solo soggetto di riferimento -la compagnia assicurativa- potete investire i vostri risparmi e proteggere i vostri cari ed il vostro futuro, riducendo anche il dispendio di tempo e la burocrazia necessari.

I prodotti d’investimento assicurativo, inoltre, sono estremamente flessibili, quindi sono adatti a qualsiasi profilo di rischio: si può scegliere una polizza che garantisce il capitale e/o un rendimento minimo se non si vuole rischiare e si hanno limitate disponibilità, oppure una polizza che investe anche in strumenti azionari se si vuole alzare il rischio e quindi anche il potenziale rendimento; ma anche costruire un prodotto intermedio che combini diversi strumenti finanziari per ottenere un livello di rischio medio.

I prodotti di investimento assicurativo rientrano tutti nel Ramo Vita delle Assicurazioni, in particolare nella sezione I (assicurazioni sulla durata della vita umana), nella sezione III (assicurazioni sulla vita connesse con fondi di investimento o indici) e nella sezione V (operazioni di capitalizzazione).


Il ramo sezione I comprende i seguenti prodotti:

Polizza Vita Caso Vita 

Polizza sulla vita che permette di ricevere una rendita sul capitale versato come premio assicurativo, rivalutato e maggiorato degli interessi in seguito a investimenti in Gestione separata, se si è ancora vivi alla scadenza del contratto.

Polizza mista

Polizza che copre sia il caso di sopravvivenza sia il caso di decesso della persona assicurata e garantisce la suddetta rendita a quest’ultima o ai beneficiari.


Il ramo sezione II comprende invece prodotti con cui investire direttamente sui mercati finanziari:

Polizza Unit Linked  

Polizza caso vita e/o caso morte combinata con l’investimento di parte del premio assicurativo in un fondo di investimento.

Polizza Index Linked  

Polizza caso vita e/o caso morte combinata con l’investimento di parte del premio assicurativo nell’acquisto di due tipi di strumenti finanziari: obbligazioni e derivati.


Il ramo sezione II comprende

le polizze di capitalizzazione, che non prevedono alcuna copertura assicurativa vera e propria, bensì solo l’investimento del premio assicurativo e l’impegno alla restituzione del capitale aumentato degli interessi maturati alla scadenza del contratto. L’investimento, solitamente, avviene nei fondi della Gestione separata e garantisce un tasso di interesse minimo.






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