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Continuano le segnalazioni di siti irregolari


Attraverso tre distinti comunicati diffusi attraverso i suoi canali istituzionali nell’arco di due giorni, l’IVASS ha segnalato la presenza di quattro nuovi siti internet in cui viene effettuata distribuzione irregolare di polizze assicurative.

La prima segnalazione riguarda www.assicurazionetemporanea.euwww.assicuratiqui.com; quest’ultimo sito riporta il numero di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari (RUI), tenuto dall’Istituto, di un intermediario regolarmente iscritto, ma del tutto estraneo alle attività svolte tramite il sito in questione.

La seconda segnalazione è invece relativa a www.assicuraconpiusoluzioni.com, sito che nelle comunicazioni alla clientela ha  utilizzato l’identità di un intermediario regolarmente iscritto nel RUI, ma del tutto estraneo alle attività svolte dal sito medesimo.


La terza ed ultima segnalazione è a carico di www.bertoliniassicurazioni.com, sito che non riporta alcun numero di iscrizione al RUI, mentre il nominativo richiamato nel nome a dominio è quello di un intermediario regolarmente iscritto, ma del tutto estraneo alle attività svolte tramite il sito in questione.

In tutti e quattro i casi di abusivismo assicurativo le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. I fatti (anche quelli che interessano direttamente gli intermediari “clonati”) sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria.

L’IVASS raccomanda ancora una volta di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via WhatsApp), soprattutto se di durata temporanea.


In particolare, l’Istituto consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare sul sito www.ivass.it:

gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenchi specifici per la Rc auto, imprese italiane ed imprese estere);il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea; l’elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazioneSocietà non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione.

L’IVASS sottolinea, in particolare, che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che sono irregolari anche i pagamenti effettuati a favore di persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center Consumatori dell’IVASS: numero verde 800-486661, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

I siti internet o i profili Facebook (o di altri social network) degli intermediari italiani che svolgono attività on-line, evidenzia l’Istituto devono sempre indicare:

i dati identificativi dell’intermediario;

l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata;

il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.


I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.


Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitati ad operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi, il numero di iscrizione nel Registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo di posta elettronica, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione di abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.




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