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RC Auto: Novità 2019

Nuove classi di merito per privati e aziende


IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, con il Documento di Consultazione N. 2/2018 contenente “i criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di merito di conversione universale”, corregge ed elimina alcune discriminazioni nell’assegnazione della classe di merito per determinare l’ammontare del premio per l’assicurazione obbligatoria RC Auto.

La classe universale di assegnazione (CU) è un meccanismo che, tramite il sistema bonus-malus, rappresenta una sintesi della storia assicurativa del conducente su una classe da 1 a 18, dove il valore 1 indica il più alto grado di affidabilità di guida e il 18 il più basso.

Di seguito le novità del documento:

La storia assicurativa è rilevata, con assegnazione della classe di CU, anche per le annualità coperte da contratti stipulati con tariffa “a franchigia” e “a tariffa fissa”. Estensione della disciplina prevista per le polizze “a franchigia” e “a tariffa fissa” a tutte le fattispecie di polizze temporanee.


Se cambia la titolarità del veicolo da una pluralità, come nel caso di una società, ad un proprietario unico, come un socio, o l’amministratore unico, la classe di CU maturata per quella vettura viene riconosciuta al nuovo proprietario, anche in caso di sostituzione del veicolo.


E’ ora possibile il trasferimento di proprietà di un veicolo tra persone coniugate, unite civilmente o conviventi di fatto e non più solo tra coniugi in comunione dei beni. Nel caso una vettura venga venduta o rubata, il vecchio proprietario conserva la classe di merito già attiva, mentre in passato si ripartiva dalla CU 14.


Se un veicolo viene acquistato in leasing o con noleggio a lungo termine, la classe di merito può essere riconosciuta all’utilizzatore anche senza riscattare il bene o acquistare una nuova vettura. La norma non è però retroattiva.


La classe di CU maturata su un veicolo intestato ad un soggetto portatore di handicap è riconosciuta anche per veicoli acquistati da coloro che hanno abitualmente condotto quella stessa vettura, ad esempio un coniuge o un familiare stretto.


Viene riconosciuta la classe di CU maturata su un veicolo ereditato da un convivente di un defunto.


La classe di merito rimane la stessa nel caso la proprietà del veicolo passi da una società ad una persona fisica legata ad essa.




fonte: https://www.assiteca.it/2018/12/nuovo-codice-della-strada/

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