Dicembre ormai è alle porte
Senza rendercene conto un altro anno si concluderà.
Dunque è giunto il momento per portare a termine tutto quello
che ci si era prefissati di fare nel corso dell’anno.
Un promemoria lo aggiungiamo noi alla vostra lista:
non perdere il vantaggio della deducibilità fiscale
della previdenza complementare!
Contribuire per costruirsi una pensione integrativa non è solo utile ma facendolo si ottiene un vero è proprio “premio”: la deducibilità fiscale di quanto versato alla
previdenza complementare fino a ben 5.164,57 euro all’anno.
Dedurre dal reddito i contributi per la pensione integrativa significa risparmiare sulle imposte IRPEF ogni anno. Per sfruttare la deduzione fiscale del fondo pensione nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno bisogna contribuire entro dicembre 2022
A chi ci rivolgiamo? A tutti!
Chi ha già un fondo pensione
Chi ancora deve aderire alla previdenza complementare
Lavoratori e non, come gli studenti
Genitori che vogliono iscrivere un figlio
Pensionati
Perché pensarci adesso?
Perché mancano 40 giorni alla fine dell’anno e, nello specifico, del periodo di imposta rilevante ai fini IRPEF. Questo significa che nella dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2023, si potranno dedurre dai redditi 2022 solamente i contributi versati entro dicembre. Ovviamente i “ritardatari” non perderanno i loro versamenti, ma questi andranno in deduzione per l’anno di imposta successivo.
I destinatari dei Fondi Pensione sono:
i lavoratori dipendenti, privati e pubblici;
i soci lavoratori e i lavoratori dipendenti di società cooperative di produzione e lavoro;
i lavoratori autonomi e i liberi professionisti;
persone che svolgono lavori non retribuiti in relazione a responsabilità familiari;
lavoratori con un'altra tipologia di contratto (ad es. un lavoratore a progetto o occasionale).
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